Risvegli 2019. Gli spettacoli
Da mercoledì 24 a domenica 28 aprile in Orto botanico.
TEATRO E MUSICA - Cartellone serale
ATTIVITÀ A PAGAMENTO / prenotazioni disponibili qui
La solitudine del Premio Nobel la sera prima della cerimonia / Laura Curino
giovedì 25 aprile, ore 21
Sala dei Giganti - Piazza Capitaniato
Il professor Witzocker, svegliato nel suo letto all’alba dalla telefonata dell’Accademia delle Scienze di Svezia che gli annuncia il premio Nobel, muore d’infarto. Sua moglie Mara si trova costretta a sostituirlo nella tradizionale cerimonia di Stoccolma ma trova un errore nel lavoro del marito. Che fare? Confessare tutto e rinunciare al premio, danneggiando la memoria del consorte, o sperare che l’attento uditorio di Stoccolma non si accorga dello sbaglio?
Concerto per un'eclissi di Luna / Piccola Orchestra Lumiere
venerdì 26 aprile, ore 21
Sala dei Giganti - Piazza Capitaniato
Un evento spettacolo per celebrare i cinquanta anni dallo sbarco sulla Luna, con una colonna sonora originale. Cinquanta minuti di musiche onirico-evocative. Danza e avventure poetiche da Cyrano a Calvino, da Buzzati ad Ariosto.
Io, Leonardo da Vinci – Vita segreta di un genio ribelle / Massimo Polidoro
sabato 27 aprile, ore 21
Orto botanico - Auditorium
Il ritratto di un uomo con pregi e difetti, grandi ambizioni e fortune alterne, che grazie al suo spirito curioso riesce a superare i propri umanissimi limiti. Massimo Polidoro porta in scena un Leonardo segreto e attraverso parole, citazioni ed evocazioni, accompagna il pubblico alla scoperta della biografia straordinaria e inedita di un genio.
__________________________________________________________________________________
TEATRO E MUSICA – Cartellone diurno
ATTIVITÀ GRATUITA / prenotazione obbligatoria disponibile qui
A qualcuno piace caldo / Stefano Caserini
mercoledì 24 aprile, ore 17.30
Orto botanico - Auditorium
Un'originale conferenza-spettacolo racconta il cambiamento climatico. La musica dei film di Wilder e il jazz di Ellington, Evans e Petrucciani accompagnano l'analisi delle concentrazioni di gas serra, delle temperature del pianeta e della riduzione dei ghiacci in uno spettacolo che invita a riflettere sulle questioni ecologiche nella nostra vita quotidiana.
ATTIVITÀ COMPRESE NEL BIGLIETTO D’INGRESSO ALL’ORTO / prenotazioni consigliate disponibili qui
Musica dei nostri mari / in collaborazione con Veneto Jazz
giovedì 25 aprile, ore 17
Orto botanico - spettacolo all’aperto nel Giardino della biodiversità / Auditorium in caso di maltempo
La straordinaria voce di Carmen Souza e il talento dei tunisini Amine & Hamza Trio sono protagonisti di uno straordinario doppio concerto all'aperto in cui risuonano ritmi e musiche dei nostri mari. Sul palco si avvicendano le sonorità caldamente mediterranee del trio nord-africano apprezzato in tutto il mondo e l'identità meticcia dell'artista portoghese, in cui trovano nuove forme l'eredità e la memoria capoverdiane.
Astolfo sulla Luna / Teatro della Tosse
venerdì 26 aprile, ore 15
Orto botanico - Auditorium
La fantastica storia dell'Orlando Furioso raccontata attraverso gli occhi di un istrionico Astolfo. Il paladino a cui Ariosto ha affidato le avventure più incredibili e prodigiose, come un trovatore medievale, dà voce e corpo a decine di personaggi, accompagnando gli spettatori grandi e piccini in un viaggio ricco di incontri strabilianti e magia.
La gabbianella e il gatto / Federica Sassaroli
domenica 28 aprile, ore 15
Orto botanico - Auditorium
Attraverso le capacità espressive del corpo e della voce vengono presentati sul palco tutti i personaggi di un classico della letteratura. Lo spettacolo prevede la partecipazione attiva del pubblico di bambini.
Storie d'acqua: meditazione sul clima / Gabriele Vacis e Christian Burruano
domenica 28 aprile, ore 17.30
Orto botanico - Auditorium
Acqua del Mediterraneo, acqua del Polesine, acqua dello Tsunami, acqua dei mille posti attraversati o inondati, più o meno conosciuti: vicende terribili, dalle quali chi è riuscito a sopravvivere ha ricavato una nuova consapevolezza della precarietà umana. Uno spettacolo che racconta l'acqua come metafora della vita e simbolo di sorpresa e rinascita.