Secondo Natura
Visite guidate tematiche, incontri e una multivisione dedicati al legame tra la natura, la vita e la morte. Dal 2 al 5 novembre
La natura sembra suggerirci molte cose. Lo fanno le fioriture alternate al riposo e la sua sorprendente capacità di trasformazione e adattamento.
“Secondo Natura” è una riflessione sul legame indissolubile tra la vita e la morte. Dal 2 al 5 novembre, l’Orto botanico ospiterà percorsi guidati tematici, una multivisione e due incontri aperti al pubblico.
Non c’è un solo modo per intendere il “secondo natura”: più che dare delle risposte, la natura contribuisce a far nascere le domande.
Ascoltando la storia di Piergiorgio Welby e le parole di Hafez Haidar, candidato al Premio Nobel per la Pace, diamo spazio a due testimonianze diverse, ognuna delle quali rappresenta una delle visioni possibili di ciò che è “secondo natura”.
“Secondo Natura” nasce dalla collaborazione dell’Orto botanico con il Master in Death Studies & the end of life dell’Università degli Studi di Padova, nell’ambito del congresso internazionale “Identity agonies: Living dyingly. Approaches from Psychology, Neuroscience, Medicine, Sociology and Philosophy” organizzato da quest’ultimo con il FISSPA-Dipartimento di filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata (Padova, 2-4 novembre 2017).
PROGRAMMA
GIOVEDÌ 02, VENERDÌ 3, SABATO 4, DOMENICA 5 NOVEMBRE 2017
“Secondo Natura” - Visita tematica all’Erbario
A cura degli esperti del Museo botanico dell’Università di Padova.
Campioni d’erbario di varie epoche saranno lo strumento per raccontare di alberi e fiori usati, in diverse culture, per il culto dei morti.
Turni di visita (durata 1h): ore 14, ore 15
“Secondo Natura” - Visita tematica all’Orto botanico
A cura degli esperti dell’Orto botanico.
Un percorso guidato alla scoperta dell’Orto autunnale e dei miti, leggende e simboli che legano le piante ai temi della mortalità, della rinascita e dell’immortalità.
Turni di visita (durata 1h): ore 14, ore 15
“Secondo Natura” - Esperienza di multivisione, immagini, musica e danza
Con la collaborazione dell’Associazione culturale “Il Parallelo Multivisioni”, l’Associazione "Gli Enarmonici" e del fotografo naturalista Valter Binotto.
Un’esperienza tra immagini, musica e danza in cui il visitatore diventa protagonista.
Turni di spettacolo: ore 16.00, ore 16.20, ore 16.40
L’esperienza dura circa 20 minuti. Max 30 persone per ogni turno. Non essendo previste interruzioni, si chiede di presentarsi davanti all’ingresso della Sala delle colonne dove si svolgerà lo spettacolo qualche minuto prima dell’orario del turno prenotato. Non sarà possibile entrare in Sala a esperienza iniziata.
Prenotazione obbligatoria per tutte le attività in programma tramite il seguente link.
Le attività sono comprese nel biglietto di ingresso all’Orto botanico (rimangono valide tutte le consuete riduzioni e gratuità, consultabili a questo link).
La partecipazione è gratuita per gli iscritti al congresso “Identity Agonies” (su esibizione del badge o ricevuta di iscrizione al congresso).
Ingresso per tutte le attività da via Orto botanico 15.
VENERDÌ 3 NOVEMBRE 2017
Auditorium, ore 17 – 18.30
“Gerusalemme, culla d’amore, focolare di guerra” - Hafez Haidar
Il candidato al Premio Nobel per la Pace Prof. Hafez Haidar incontra il pubblico. Durante l’incontro verranno letti brani dal suo libro “Il nuovo Profeta”, con accompagnamento musicale.
Modera: Deborah Coron.
Accompagnamento musicale di Salvo Russotto.
La partecipazione all'evento è gratuita con prenotazione obbligatoria.
L'ingresso è da Prato della Valle 57C.
SABATO 4 NOVEMBRE 2017
Auditorium, ore 17 – 19
“Love is All. Piergiorgio Welby, Autoritratto” – Proiezione del film e dibattito
L’Orto botanico ospita la presentazione e proiezione del film “Love is All. Piergiorgio Welby, Autoritratto”. A seguire dibattito e riflessioni sul film con la partecipazione di Mina Welby e dei registi Francesco Andreotti e Livia Giunti.
Moderatori: Giovanni Pollin, Adriano Zamperini.
La partecipazione all'evento è gratuita con prenotazione obbligatoria.
L'ingresso è da Prato della Valle 57C.