SERRE CHIUSE PER IL 2024

Sono visitabili l'Orto antico, le serre ottocentesche, l’arboreto e il Museo botanico

Le serre del Giardino della biodiversità dell’Orto botanico resteranno chiuse per tutto il 2024: a imporlo l’accertamento tecnico preventivo, tuttora in corso, che ha l’obiettivo di approfondire lo stato delle vetrate colpite da alcuni episodi di rottura. Al concludersi dell’accertamento saranno adottati gli interventi necessari a garantire il rispetto delle più recenti norme tecniche sulle facciate continue in vetro. L’intervento sulle vetrate sarà coordinato con i già previsti lavori di rifacimento della copertura delle serre, gravemente danneggiata durante il downburst con forti grandinate localizzate del luglio del 2018 e in seguito colpito dai nuovi fenomeni del 2019 e del 2022. È prevista la sostituzione dei cuscini con l’inserimento di un layer supplementare di protezione contro la grandine. Il calendario della riapertura sarà reso noto prima dell’avvio dei lavori, che saranno accompagnati anche da un restyling e arricchimento dei percorsi espositivi e dall’ampliamento delle collezioni botaniche.

Ma l’Orto non si ferma e continua a guardare al futuro: al centro degli interventi di restauro e manutenzione nell’ambito dell’intervento PNRR – Parchi e giardini storici, durante l’autunno è stato ultimato il restauro delle statue delle Quattro Stagioni e di Teofrasto, e attualmente sono in corso i lavori di pulizia e restauro delle fontane e delle vasche delle piante acquatiche all’interno dell’Orto antico. In fase di ultimazione invece è il restauro conservativo della Casa del Custode, destinata a diventare il centro organizzativo dei servizi di visita e accoglienza del pubblico.

Nei prossimi mesi inoltre sono programmate:

  • la pulizia del canale Alicorno nell’ambito di un accordo di collaborazione con il Consorzio Bacchiglione Brenta;
  • la pulizia dei canali di drenaggio delle acque dell’Orto antico;
  • la realizzazione della serra di quarantena e il restauro della serra delle bromeliacee;
  • la costruzione di una serra di moltiplicazione e l’avvio del cantiere della nuova serra delle orchidee e delle serre di coltivazione nella zona delle serre ottocentesche;
  • la realizzazione dell’impianto di illuminazione e l’aggiornamento dei sistemi wi-fi e dell’impianto di videosorveglianza dell’Orto antico.

È sospesa la campagna abbonamenti annuali ed è confermata la sospensione del previsto aumento del biglietto intero a 15 euro, lasciando invariata la tariffa d’ingresso comprensiva dell’utilizzo gratuito dell’audioguida. Agli abbonamenti emessi da dicembre 2022 è accordata una proroga di 3 mesi, mentre per i titoli emessi da giugno 2023 la proroga è di 6 mesi.

 

L'Orto antico e la spezieria del Museo botanico