Il mondo è un posto pericoloso e spesso nessuno che venga a salvarci. Forse nella gentilezza, nell’amore per quello che ci circonda possiamo trovare la speranza, nella natura possiamo trovare la libertà.
Daniele Zovi

Martedì 20 giugno, alle ore 18.30, il Teatro botanico ospita un nuovo appuntamento di Racconti della Natura: Daniele Zovi, scrittore e divulgatore esperto di foreste e animali, presenta il suo ultimo libro, Caccia al topo, edito da UTET, una storia di uomini, animali, trappole e amicizie.

Una sera, nella sua casa sull’altopiano di Asiago, l'autore scopre un topolino. È immobile sui gradini che portano alle camere da letto e, nonostante la presenza di un umano, non fugge, anzi resta lì con gli occhi fissi nei suoi. È così che Zovi, profondo conoscitore della natura ed esperto amante degli animali, comincia la sua caccia al topo. I topi mangiano le sue provviste, rosicchiano le prese e lasciano spiacevoli tracce in tutte le stanze ma lui, dopo quello scambio di sguardi, non vuole ucciderli, solo catturarli per poi rimetterli in natura. In un susseguirsi di tentativi a tratti esilaranti, acquista trappole sempre più sofisticate, ma gli avversari sono astuti e l'impresa si rivela più difficile del previsto...

La presentazione del libro è un dialogo tra l'autore e Renato Semenzato, biologo della Conservazione della Natura e della Gestione della Fauna Selvatica, in una riflessione sul nostro rapporto con gli animali, sul modo in cui li sfruttiamo e su come interagiamo con loro durante la nostra vita. Modera l'incontro Sofia Belardinelli, giornalista de Il Bo Live.

In chiusura è previsto un breve firmacopie. Caccia al topo è in vendita presso il bookshop dell’Orto a partire dal 20 giugno.

L'evento è gratuito. Per partecipare è richiesta la prenotazione online.

PRENOTA

Daniele Zovi, originario di Roana (VI), si è laureato in Scienze forestali all’Università di Padova nel 1975 e per quarant’anni ha prestato servizio nel Corpo forestale dello Stato. È autore di numerosi libri e articoli su riviste scientifiche, oltre che di documentari storico-naturalistici.