L'Officina dell'Orto
Ogni domenica, a partire dal 21 novembre, attività creative per famiglie, sui temi della mostra "How nature works"
Arte, tecnologia e natura s'incontrano in uno spazio creativo che trae ispirazione dalla mostra How nature works dell'artista ceco Krištof Kintera, ospitata nelle serre ottocentesche dell'Orto botanico fino al 9 gennaio prossimo. Ogni domenica, dal 21 novembre al 19 dicembre.
Un viaggio tra presente e futuro, condotto da Pleiadi e Le Nuvole per Orto botanico, alla scoperta di forme e materiali diversi che si trasformeranno in qualcosa di unico.
Tutte le attività, comprese nel biglietto d'ingresso all'Orto (fatte salve le consuete gratuità, come ad esempio l'abbonamento famiglia e il biglietto speciale famiglia "Riaperture e Ritorni") sono indicate per famiglie con bambini e bambine dai 6 anni in su e prevedono il coinvolgimento attivo di tutti i partecipanti.
Domenica 21 novembre / Ore 10.30, 14, 15.30
UNA NUOVA CITTÀ
Come saranno le città del futuro? In Postnaturalia Kintera ci mostra la natura dopo l’Antropocene, l’Era dell’Uomo: un brulicare di cavi, schede madri, lampadine, resistenze e tubi che rappresentano un "mondo nuovo". E voi, come immaginate la vostra città ideale? Costruendone un modello in scala, riusciremo a comprendere come interagiscono tra loro edifici, ponti e strade, comporre forme geometriche tridimensionali e scoprire quanto sia importante, in un’ottica di sostenibilità, saper scegliere i giusti materiali.
Domenica 28 novembre / Ore 10.30, 14, 15.30
PLASTICA Sì, NO... FORSE?
Anche una discarica può essere fonte di ispirazione. Ma qual è il percorso dei rifiuti nell’ambiente? Quanto tempo impiegano a degradarsi i nostri rifiuti? Com'è noto, gran parte degli oggetti che troviamo nelle nostre case è fatta di plastica, un materiale spesso non riciclabile. Durante questo laboratorio scopriremo come realizzare, con pochi semplici ingredienti, un'alternativa sostenibile ed ecologica alla plastica: la bio-plastica.
Volete partecipare al laboratorio ancora più attivamente? Se vi va, potete portare da casa il materiale da utilizzare! Vanno bene materiali plastici di qualsiasi tipo, l'importante è che siano accuratamente puliti.
Domenica 5 dicembre / Ore 10.30, 14, 15.30
IL MIO ERBARIO POSTNATURALE
Audiola humilis, Electra gracils, Purpura notitia, Samsunga vulgaris… nomi fantasiosi che Kintera ha dato alle piante conservate nel suo erbario “postnaturale”, testimonianza di una “botanica parallela” che può essere realizzata a partire da scarti della nostra quotidianità. Proviamo a costruirne uno anche noi! Utilizzando materiali diversi e oggetti che non usiamo più, scopriremo come la nostra “spazzatura”, con un po' di fantasia, può avere una nuova vita ed essere fonte di divertimento e creatività.
Volete partecipare al laboratorio ancora più attivamente? Se vi va, potete portare da casa il materiale da utilizzare! Vanno bene rifiuti e “scarti” di qualsiasi tipo (pezzi di giocattoli, contenitori di alimenti, scampoli di tessuto…), l'importante è che siano accuratamente puliti.
Domenica 12 dicembre / Ore 10.30, 14, 15.30
LE FORME DELLA NATURA
Nel suo laboratorio ricostruito all'interno di How nature works, Kintera ci mostra come le opere possano essere composte da forme che si ripetono. Anche in natura molte strutture presentano forme geometriche, ripetute quasi di continuo. Cosa si nasconde dietro a un broccolo romano, una galassia, una pianta grassa, o un nautilus? Matematica e Natura s'incontrano in questa attività per farci scoprire la sezione aurea, la spirale di Fibonacci, il frattale: le geometrie nascoste nella vita di tutti i giorni.
Domenica 19 dicembre / Ore 10.30, 14, 15.30
IL ROBOT-ARTISTA
Gli Alberi nervosi di Kintera sembrano usciti da un racconto di fantascienza: strani alberi tecnologici che camminano e ci accompagnano alla scoperta di scenari surreali. Perché non costruirne uno in miniatura, da tenere a casa con noi? Dando vita alla nostra fantasia, creeremo insieme un robot in grado di muoversi autonomamente su un foglio bianco e realizzare un disegno astratto, degno di un artista contemporaneo.